Teatro, non solo la scena

Teatro

Non sto qui a raccontarvi la storia del teatro, però voglio dirvi che cosa rappresenta esso per me!
Il teatro è quel minimo che basta per staccarci dalla realtà e per essere chi ci pare. In scena l’attore può diventare chi vuole, può interpretare ruoli completamente distanti dal suo modo di essere e dalle sue abitudini… È proprio questa la sfida: affrontare tutti i ruoli e le scelte che nella vita reale probabilmente non si faranno mai. Diventare un attore significa anche essere tante persone e non essere nessuno contemporaneamente. Quello che però il pubblico non vede è il duro lavoro compiuto nel tempo per portare a casa un “successo”. Non è un progetto che si completa in pochi giorni, ma bisogna partire con mesi di anticipo: è un lavoro molto lungo e minuzioso, partendo dalla dizione per arrivare all’acconciatura o al fiocchetto del vestito.
Credo però che, a rendere unico il teatro siano le emozioni vissute in scena e in particolare dietro le quinte. È davvero una soddisfazione sbirciare dal sipario e vedere tutti i posti occupati, sentire l’adrenalina che arriva in tutto il corpo (fino alla punta dei piedi!), l’ansia di sbagliare ma sapere di essere in grado di farcela, il confronto con gli altri, le amicizie che si stringono e che si consolidano sempre di più. “Il cinema vi renderà famosi; la televisione vi renderà ricchi; ma il teatro vi farà bene”. Questa è una celebre frase di Terrence Mann che condivido pienamente: il teatro può aiutare il pubblico, ma in primis aiuta l’attore stesso; permette di essere più consapevoli di sé stessi, di sciogliersi, di non preoccuparsi dello sguardo fisso degli altri… In sostanza aiuta a crescere. Questo cambiamento l’ho vissuto in prima persona: il teatro mi ha aiutato molto nell’espormi, sono diventata più sicura di me; tempo fa ero una persona che parlava solo se interpellata, adesso invece riesco ad esporre tranquillamente le mie idee, il mio pensiero, il mio modo di essere senza pensarci troppo. Ho avuto la possibilità di scoprire questo ambiente con il progetto teatrale scolastico ed oggi continuo a viverlo anche grazie alla compagina teatrale “La Forgia”. Posso assicurare che è davvero un bellissimo mondo fatto di sacrifici, ma anche di grandi soddisfazioni ed emozioni. L’esperienza del teatro non può essere semplicemente raccontata a parole, ma per comprendere la sua magia deve essere vissuta in prima persona.

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